Pensiero,
che stupido.
Sorriso,
di luce.
Pensiero,
continui?
Non ha senso.
Impegnati,
fai ciò che devi,
devi ciò che vuoi.
Fidarti.
Difficile.
Fidarti,
possibile.
C’è un cuore che parla,
da solo
no,
è un cuore che parla
di un orizzonte che lo supera.
Paura.
Perché?
Che dici, paura?
Ma brava,
cammina,
vivi,
metti in gioco
quello che sei,
il gioco vale la candela,
vedrai.
Uno sguardo,
il tuo.
Mi stava parlando.
Avevo aperto la porta.
Non lo sapevo,
la porta era aperta.
Parlava a me,
il tuo sguardo.
Felice.
Mi rendeva felice.
Emozioni.
Nuove, profonde,
meraviglia di chi non sa
che ci possiamo sempre meravigliare
di nuovo,
di più.
Sorpresa.
La Sua nascita,
quest’anno,
per me,
sorpresa.
Chi l’avrebbe mai detto?
Certo che davvero
sei incredibile.
Non mi dici le cose che fai,
ma le fai proprio bene,
le fai proprio in un modo bello,
nuovo,
unico,
profondo.
Quando mi riguardano
mi potresti anche avvertire…
ma poi, sai che penso?
Che un regalo è più bello
se è incartato,
sennò che sorpresa è?