Qualche giorno fa ho chiesto a voi di propormi poesie da inserire qui sul blog!
«Chiedi e ti sarà dato». Ecco qua una poesia inedita ricevuta subito dopo la mia “provocazione”.
di Cristina Saviozzi
autrice del libro Come gufi nella notte – Storie di eremiti del nostro tempo
In questo caldo mattino
di un giugno carico di attesa,
nell’altalena del cuore,
stanco del suo oscillare
tra desiderio e impotenza,
corro verso il mare.E voi, girasoli,
sul lato destro della via,
muti e felici
del vostro stare,
siete la mia sorpresa,
parola viva del mio quotidiano.Soldati inermi vestiti di verde,
coronati d’oro.
Popolo umile,
già sazio di cercare,
cui la certezza basta
di una tenda a oriente
e ogni mattino
lo spalancarsi del suo lembo
al risveglio del sole.Teologi dell’essenza,
niente parole dotte
per dire ai piccoli
che basta quell’unico sapere:
c’è un grembo là
da cui irrompe la Luce.Così,
sull’assolata bigattiera,
la mia corsa verso l’effimero,
col suo sentiero curvo e misterioso,
incrocia il vostro stare,
silente e fedele,
davanti all’Assoluto
e ne respira l’incanto
o astati messaggeri della luce.